Attrezzatura testata in mare aperto
RIMOVIBILE, CONVENIENTE, robusto e molto funzionale, il tablet è diventato un vero aiuto alla navigazione. Sempre più velisti lo utilizzano al posto delle tradizionali carte elettroniche come ad esempio i plotter multifunzione. Un altro vantaggio è che può essere utilizzato per ricevere i file Grib del vento o della corrente tramite un software di navigazione/routing compatibile con un tablet. In mare aperto, invece, se ti allontani dalla copertura 4/5G, avrai bisogno di un sistema di comunicazione satellitare per continuare a ricevere gli aggiornamenti meteo giornalieri.
Durante un viaggio di consegna tra il Portogallo e le Isole Baleari, abbiamo provato un modello di tablet sviluppato dalla società SailProof, insieme all’applicazione di navigazione/ routing SailGrib. Durante le traversate oceaniche, l’utilizzo di un Iridium Go ci ha permesso di ricevere Gribs rimanendo connessi alla terraferma tramite il sistema di comunicazione satellitare offerto da questa piccola scatola magica! Una combinazione che si è rivelata molto pratica ogni giorno.
SailProofSP08 tablet: roba seria a bordo!
Se da un lato riprende le caratteristiche della concorrenza (Samsung, Crosscall e Apple) in termini di funzionalità – i possessori di smartphone Galaxy non saranno presi alla sprovvista poiché questo tablet è sviluppato sotto Android, con una lettura grafica e navigazione identiche – dall’altro, mostra invece uno schermo in vetro antiriflesso rinforzato “gorilla glass” leggibile per davvero a piena luce del sole (1000 cd/m2).
Lo schermo del nostro Sailproof è rimasto perfettamente leggibile alla luce del sole. Un buon punto!
Lo abbiamo testato stando sul pozzetto a metà giornata sotto il sole cocente della Grande Bleue, con risultati convincenti in termini di lettura all’aperto. Anche con gli occhiali da sole, lo schermo rimane perfettamente visibile. Un (davvero) ottimo punto convalidato! Per quanto riguarda l’impermeabilità, lo standard IP67 viene soddisfatto e non batte ciglio quando viene versata dell’acqua, anche se resta da vedere quanto quest’ultimo durerà… È da segnalare che tutte le uscite (USB, HDMI , alimentazione, ecc.) sono sistematicamente protette da alette di plastica di qualità.
È di buone dimensioni, abbastanza spesso e inevitabilmente più pesante di un tablet non rinforzato, abbiamo anche apprezzato il cinturino a forma di X che regge la mano dell’utente sul retro per l’uso mobile. Puoi anche optare per il supporto fisso da installare nel tuo pozzetto (a partire da 93€) con accesso diretto opzionale alle batterie di bordo. A tal proposito, l’autonomia mostrata dal produttore, una batteria interna agli ioni di litio da 9800 mAh, per il normale utilizzo in navigazione (cartografia con registrazione di tracce) è piuttosto lusinghiera: schermo acceso fisso al 100% di luminosità, 7,5 ore; schermo acceso al 60%, 20 ore; schermo messo in standby quando non consultato: oltre 125 ore.Testato con l’Iridium Go via Wifi, il tablet Sailproof è stato davvero utile a bordo.
Il consumo rilevato a bordo è piuttosto vicino a queste cifre, a patto di transitare in modalità aereo. Troviamo infine tutte le opzioni di un tablet ben connesso: fotocamera, Sim card (per le telefonate), SD card, 4 GB RAM + 64 GB ROM memoria interna, GPS integrato, Wifi e Bluetooth. Da ricordare che viene offerto con una prova di tre mesi della versione premium di SailGrib e che la sua garanzia è stata estesa a due anni.
Paul Gury